Calciomercato Napoli: la vicenda Mazzarri


Napoli – La vicenda Mazzarri ha rasentato l’incredibile con il culmine nelle ultime ventiquattro ore nelle quali i colpi di scena sono fioccati a iosa. Ma andiamo con ordine.


Nell’immediato post partita di Juventus-Napoli terminata sul 2-2, Walter Mazzarri ha dichiarato, coerentemente con quanto detto nella conferenza stampa di sabato, di voler restare al Napoli qualora la società fosse stata d’accordo. L’uso del condizionale da parte del tecnico di San Vincenzo è stato dettato dal fatto che era stato raggiunto dalla notizia che De Laurentiis aveva intenzione di licenziarlo per giusta causa e, inoltre, che per suo erede era stato già trovato l’accordo con Gasperini. Nella giornata di lunedì intorno alle 14,30, il primo colpo di scena, è trapelata la notizia ufficiosa dell’esonero di Mazzarri e dell’ingaggio di Gasperini tra l’incredulità generale. Nel frattempo il direttore sportivo, Riccardo Bigon, a luci spente preparava l’incontro chiarificatore tra Mazzarri e il presidente De Laurentiis. Intorno alle 17,20 il ds del Napoli arrivava a Roma negli uffici della Filmauro insieme al tecnico Mazzarri dove ad attenderli c’era De Laurentiis anche lui ritornato di tutta fretta a Roma. L’incontro è rimasto celato fino a che intorno alle 19,40, quando tutti aspettavano il comunicato ufficiale del Napoli del divorzio con Mazzarri, è filtrata la notizia del nuovo colpo di scena: tra Mazzarri e De Laurentiis è scoppiata la pace. Ultimo atto di 24 ore di spettacolo mediatico allo stato puro è stato il comunicato ufficiale del Napoli delle 21,10 che informa dell’avvenuto accordo con tanto di nuovo progetto che nel rispetto del fair play finanziario varato da Platini vedrà affacciare il Napoli nel grande palcoscenico della Champions League. Morale della favola De Laurentiis ha fatto rispettare il contratto a Mazzarri, ha tenuto fede alla sua promessa di non licenziare il tecnico ed inoltre ha ottenuto che l’allenatore avallasse il proprio progetto di crescita graduale senza colpi di testa che in futuro potevano risultare deleteri.

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