Inter - Juventus | Conte:" basta pensare da provinciali.."



Torino - La Juventus si sta preparando all'attesissima sfida di sabato sera valevole come anticipo serale della 10^ giornata in Serie A, pronta ad affondare il proprio coltello nelle tanti ferite sin qui riportate dall'Inter in questo inizio di stagione.

Il tecnico Antonio Conte nella conferenza stampa di vigilia alla gara ha voluto fare un po’ il punto della situazione sul discorso infortuni che in questo momento vede ancora in forte dubbio la presenza a San Siro tanto Buffon quanto di Mirko Vucinic. Inoltre l'ex allenatore del Siena ha tenuto a precisare che bisogna togliersi questa veste di provinciale pronta a fare di tutto pur di battere Milan ed Inter a scapito di altre gare che ugualmente a queste di cartello valgono sempre tre punti.



Ecco alcuni passaggi fondamentali della conferenza stampa di Antonio Conte: "Come stanno Vucinic e Buffon? Dobbiamo fare ancora l'allenamento quindi non posso rispondere. Dopo il lavoro avrò certezze che adesso non ho. Le lamentele dell'Inter sui rigori? Sinceramente ho pensato solo ai nostri problemi. Noi pensiamo a quelli e lavoriamo per risolverli. Quello che accade agli altri è marginale. Inter favorita per la gara? E' vero come partono favoriti per lo scudetto. Fino alla fine del girone d'andata non si potranno cambiare le valutazioni e la griglia di partenza. L'ossatura dell'Inter è la stessa che ha dominato in Italia e in Europa. La preparazione alla gara? Ci sono stati pochi giorni a disposizione. E' inevitabile però essere in tensione, la tensione che c'è sempre prima di una gara sia che si tratti dell'Inter sia che si tratti dell'ultima in classifica. Anche contro l'Inter ci sono tre punti in palio fra due formazioni che comunque hanno fatto la storia del calcio italiano. Tifosi freddi? Ho solo detto che dopo il pari della Fiorentina c'è stato un black-out e li ho esortati a non far mancare mai il loro apporto perché possono essere il nostro dodicesimo uomo. Riuscire a fare la gara anche in trasferta? Il nostro atteggiamento è sempre lo stesso anche se poi le valutazioni dipendono molto dal risultato finale. L'allenatore però deve valutare la prestazione della squadra, altrimenti non avremmo fatto tutti i punti che abbiamo oggi in classifica e che nessuno si aspettava. I vincenti sono sempre antipatici perché tutti vogliono stare al tuo posto e susciti invidie. Non succederà mai il contrario e forse è anche questo il bello. Quella con l'Inter deve tornare ad essere una gara normale. Così si smette di ragionare da provinciali. E' una gara di spessore, ma vale sempre tre punti. Che senso ha vincere contro Inter e Milan se poi non dai seguito ai tuoi risultati in campionato. Quello è quello che è accaduto nelle ultime stagioni".

2 commenti:

  1. Siete provinciali e tali resterete con un allenatore provinciale che non vincerà mai un cazzo se non campionati di serie C e B cosa che vi riesce molto bene-

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  2. beh è vero, l'unica volta che siamo stati in serie B (e tutti sappiamo perchè, non certo perchè ervamo scarsi, anzi, avevamo vinto il campionato!)siamo arrivati primi. In compenso non abbiamo mai vinto scudetti di cartone (non ci interessano, quelli li lasciamo ai perdenti)e per quanto riguarda allenatore che non vince mai un cazzo guarda a casa tua, dai, non fare lo sciocchino.....
    30th the next

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