Champions League: il Barcellona batte l’Arsenal 3-1 e si qualifica
Il Barcellona vola ai quarti di finale di Champions League, grazie al successo ottenuto al "Camp Nou" a discapito dell'Arsenal, con il punteggio di 3-1. Ribaltato dunque l'1-2 patito all'andata a Londra, grazie alle reti di Messi, Xavi e lo stesso Messi, che su rigore ha sancito il 3-1 dei catalani. Nel mezzo c'è da segnalare il pareggio inglese segnato da una sfortunata autorete di Sergio Busquets, e l'espulsione molto ingenua, dell'attaccante olandese dell'Arsenal, Robin Van Persie, che sull'1-1, con la qualificazione in pugno, ha lasciato i suoi in dieci, cosa che ha creato enormi vantaggi ai blaugrana, che poi hanno dilagato.
LA PARTITA- Il "Camp Nou" è tutto esaurito, con il pubblico a spingere il Barcellona alla "remuntada". C'è da recuperare la sconfitta per 2-1 dell'andata, ma al Barça basta un 1-0 per passare. Ma la gara è difficilissima, l'Arsenal difende benissimo, con ben otto uomini dietro la palla, e il possesso del Barcellona, che arriva a picchi mostruosi dell' 80%, spesso è infruttuoso. Gli uomini di Guardiola hanno però qualche chance per sbloccare la gara, ma tali opportunità vengono sprecate. La svolta alla gara sembra però arrivare nel recupero del primo tempo: dopo una grande azione insistita dei blaugrana, Iniesta libera Messi davanti ad Almunia ed il pallone d'oro non sbaglia. Si va al riposo col Barcelona in vantaggio 1-0 e virtualmente qualificata. Nella ripresa, ci si attende un Arsenal più agguerrito, meno arroccato, visto che ormai non c'è più nulla da difendere, ma l'atteggiamento dei londinesi non cambia molto. Però al 52' accade un episodio che potrebbe cambiare le sorti del match. Su calcio d'angolo per i Gunners, Busquets, nel tentativo di anticipare un avversario, insacca di testa nella propria porta. Pareggio clamoroso degli inglesi. Per il Barcelona, vista la difficoltà del primo tempo, la qualificazione sembra davvero una montagna da scalare. Ma l'Arsenal si rovina con le proprie mani : corre il minuto 56. Van Persie, in netto fuorigioco, continua l'azione nonostante il fischio arbitrale. Per lui ammonizione, ed essendo già ammonito, viene espulso. Clamoroso errore dell'olandese, che lascia i suoi in difficoltà, a qualificazione in pugno. E il Barcellona ringrazia. I catalani ora trovano spazi enormi, a differenza del primo tempo: prima sbagliano quattro chiare palle goal in cinque minuti e poi spiccano il volo. Al 69', dopo un'azione di prima strepitosa, su palla di Villa, è Xavi a trovare il 2-1 per i padroni di casa. Con tale risultato si andrebbe ai supplementari, ma tale ipotesi viene smontata il tempo di battere. Infatti al 71', Messi viene atterrato in area di rigore. L'arbitro Busacca assegna il penality, che la "pulce" non sbaglia. Il Barcellona vola sul 3-1, e quindi sarebbe qualificata a questo punto.Per Messi numeri da record, il suo trentatreiesimo col in Champions League, a soli 23 anni. Tornando al match, va detto che l'Arsenal, in caso di goal, si qualificherebbe: infatti gli uomini di Wenger hanno provato fino alla fine, rendendo il finale molto interessante. Ma alla fine il campo premia i catalani, che volano ai quarti di finale meritatamente, per quanto visto nel corso dei due match. Per l'Arsenal, la corsa in Champions League si ferma ancora contro la bestia nera spagnola, che la eliminò lo scorso anno ai quarti di finale e l'aveva battuta in finale nel 2006. Quest'anno rimane il rammarico dell'espulsione di Van Persie, in un momento chiave del match e della qualificazione; con maggiore attenzione, probabilmente poteva finire diversamente.
Scritto da Marco Costanza
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