Champions: Bayern-Inter pagelle, interviste e video

L’Inter di Leonardo riesce in un’impresa incredibile nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League non solo perché doveva recuperare il risultato dell’andata fissato sul 1-0 per il Bayern Monaco ma anche e soprattutto per come si era messa la gara di ritorno.


Bayern e Inter sono andati negli spogliatoi sul 2-1 per i tedeschi e con i nerazzurri con il morale sotto i tacchi. La svolta si è avuta con l’ingresso di Coutinho che tra l’altro era l’unica arma offensiva che aveva in panchina Leonardo in quanto Milito sotto consiglio dello staff medico è stato deciso di non portarlo nemmeno in panchina. Il giovane brasiliano è stato determinante, ha aperto la difesa già tutt’altro che ermetica del Bayern. La sua tendenza a stare largo, sotto indicazione di Leonardo, ha concesso a Eto’o e Sneijder di confrontarsi in un 2 contro 3 ( i due difensori centrali del Bayern più il centrocampista di copertura Luiz Gustavo) e le occasioni sono incominciate a fioccare e alla fine il risultato è stato più che meritato.



Vediamo le Pagelle:
Julio Cesar 5,5 – la sua indecisione che ha portato ancora una volta al goal di Gomez poteva costare carissima però dopo si è rifatto su Ribery e lo stesso Gomez.
Maicon 6,5 – il solito pendolino instancabile di grande qualità.
Lucio 6 – non una gran serata, perde un paio di palloni da perfetto principiante.
Ranocchia 6,5 – Sempre attento anche se nell’occasione del goal di Muller se lo perde.
Chivu 6 – una gara tutta sacrificio e concentrazione.(’87 Nagatomo sv)
Stankovic 6 – svolge il suo compito senza infamia ne lode(51’ Coutinho 7,5 assolutamente devastante)
Cambiasso 7 – si sente il suo ritorno nel centrocampo interista. Baluardo insormontabile
Thiago Motta 6 –non una gran partita soprattutto nei primi 45’ dove si fa rubare una serie incredibile di palloni
Sneijder 8 – è ritornato ai livelli dello scorso anno e questa è un’ottima notizia per l’Inter.
Eto’o 9 – assolutamente immarcabile, per fermarlo i difensori del Bayern dovevano solo abbatterlo.
Pandev 8 – è senz’altro la sua miglior partita della stagione, 1 goal 1 assist e tanta sostanza.(90’ Kharja s.v.)
Leonardo 8 – azzecca tutte le mosse tattiche e fa un vero capolavoro mettendo Coutinho ad allargare la difesa bavarese.



Commenti a fine gara dei protagonisti:
Leonardo: ”E' stata una partita organizzata benissimo, abbiamo colpito dopo 3 minuti, poi siamo andati in grande difficoltà per gli episodi e tutto è andato pro-Bayern. Abbiamo perso gli equilibri e abbiamo cercato di riprendere la gara in mano in un momento molto complicato. Nella ripresa abbiamo messo in campo grande cuore, ma abbiamo giocato anche un grande calcio, perché abbiamo aspettato il momento giusto per colpire. Sono felicissimo per Pandev che ha fatto il 3-2 definitivo in un momento difficile e di grandi incertezze” e poi aggiunge “Questa è un'Inter che ha tante certezze, che oggi ha vinto giocando con un gioco offensivo, con uno schieramento molto coraggioso perché sapevamo che dovevamo rischiare per vincere, magari anche sbilanciandoci. Siamo sempre stati dentro questa partita, anche nei momenti più difficili, ce l'abbiamo fatta e ne siamo felici e ovviamente anche la fortuna è stata importante" poi stuzzicato sul derby "Manca ancora tanto, prima c'è il Lecce, poi la sosta e gli impegni dei tanti nazionali, ma non mi fate pensare ai problemi, fatemi godere questa gioia".

Moratti:"Devo essere onesto e non ero ottimista durante la partita, ma ormai sono abituato all'Inter e ho sofferto di meno di quello che si possa pensare. Un encomio particolare? L'allenatore per primo, poi Eto'o e Julio Cesar, ma voglio elogiare tutta la squadra piuttosto dei singoli. Anzi un encomio anche per i nostri cuori che hanno retto. Una vittoria del genere rinforza la fiducia della squadra nei propri mezzi: siamo ancora ad alto livello. In corsa su tutte e tre le competizioni? La cosa che mi stuzzica di più è la Champions. Mourinho mi ha chiamato ed era contentissimo per la nostra vittoria: ci vuole bene".

Julio Cesar: “Non mi era mai capitato in vita mia, sbagli sì, ma in partite così importanti mai. Per me è stata una cosa pesante, ma la mia forza è stata quella di reagire. In un primo momento volevo andare via a Milano a passeggiare con i miei figli, poi mi sono ripreso, perché credevo di poter vincere. Ringrazio i miei compagni, la cosa più importante è che siamo riusciti a ottenere la qualificazione. Gli errori servono per crescere, è prevalso l'istinto in occasione del gol di Gomez. Più grave errore di questa sera o quello dell'andata? Sicuramente questo, all'andata era stata una palla più difficile che mi è rimbalzata davanti. La parata più difficile? Quella su Ribery nel primo tempo, sono riuscito a rimanere in piedi fino alla fine. Cosa ho fatto quando ha segnato Pandev? Ho cominciato a piangere, io sono molto emotivo, ho ringraziato Dio e i miei compagni. Che voto mi do? Cinque va bene, pensavo peggio”.

Ecco il video di Bayern Monaco-Inter 2-3

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