POST JUVENTUS - ROMA | Luis Enrique: "troppa differenza tra noi e loro.."

TORINO - La Juventus di Antonio Conte ha letteralmente spazzato via nel posticipo della 34^ giornata di Serie A la Roma di Luis Enrique che dopo neanche 8 minuti si è trovata sotto di due reti. Una dimostrazione di grande forza e condizione psico-fisica quella della compagine bianconera che a questo punto con cinque gare dal termine della stagione e 3 punti di vantaggio sul Milan, la porta a diventare la favorita d'obbligo per la conquista dello scudetto 2011/12. 

A conferma dello straordinario momento della squadra di Conte arrivano le parole del tecnico della Roma Luis Enrique che a fine gara ha ammesso la superiorità della Juventus: "Dopo 8 minuti eravamo già sotto 2-0, loro avevano un ritmo e un livello che ci aveva già annientato. Sul 3-0 era finita, troppa differenza c'è poco da dire, la Juve merita i complimenti e non è prima per caso. Totti in panchina? Francesco ha giocato in Coppa Italia e abbiamo perso 3-0 qui, non è un discorso di personalità. Ho pensato a una gara fisica e loro stanno su livelli altissimi, ho dovuto pensare anche da oggi si gioca ogni 3 giorni e le energie vanno dosate. Ora abbiamo in casa Fiorentina e Napoli e vedremo a cosa ci porterà questa stagione, certo perdere così preoccupa. Anche la stanchezza era una componente da valutare però non ho stravolto la squadra, Pjanic d'altro canto è un trequartista. Ripeto, gli avversari hanno avuto un'efficacia incredibile. Non ho messo Perrotta su Pirlo, ha giocato da interno come al solito, ho giocato con Pjanic e Borini trequartisti dietro Osvaldo. Avendo giocato diverse gare so che l'intensità è la componente fondamentale. non riusciamo purtroppo sempre ad averla al pari dell'avversario, oggi eravamo lontanissimi da loro dato che subito ci hanno colpito. Terzo posto? C'è ancora la possibilità, abbiamo 50 punti e tante brutte sconfitte sul groppone ma siamo a lottare con squadre che vengono elogiate per il bel campionato. Siamo alla fine della stagione, è dura pronosticare cosa succederà dato che ora le squadre di bassa classifica daranno tutto per salvarsi. Dobbiamo migliorare fuori, abbiamo ancora Verona e Cesena dove vanno fatti punti. In casa stiamo facendo un buon lavoro, ora puntiamo alla Fiorentina"

Nessun commento